Squalo - leva

Le mascelle di questo squalo sono messe in moto da un grilletto in fondo al bastone (dentro c'è una corda che trasmette questo moto). Il grilletto è piuttosto lungo, ma in compenso i denti dello squalo (soprattutto gli incisivi) si chiudono forte.

Così funziona una leva, che permette di compiere lavoro applicando meno forza.


Se vogliamo muovere i tergicristalli per tutto il vetro, basta muovere una corta leva dall'altra estremita del perno, ma deve farlo un motore abbastanza potente.

Lo squalo è un esempio di leva, anche se utilizza una corda per trasmettere il moto dal grilletto alle mandibole.

Se vogliamo sollevare un grosso sasso, lo appoggiamo sul lato corto della leva e il lato lungo descrive allora un ampio arco (p.es. per sollevare 100 kg di 5 cm, il contrappeso di 10 kg sull’altro braccio della leva si abbasserà di 50 cm). Il prodotto dello spostamento per la forza, cioè quello che in fisica viene chiamato lavoro, è uguale per entrambi i bracci.

Esiste anche un altro tipo di leva: la leva unilaterale, nella quale il fulcro è posizionato sotto una delle estremità; in questo caso il braccio più lungo ha la lunghezza massima.

Le leve sono utilizzate ovunque: nell’antiquata bilancia da laboratorio, nella bilancia pesa persone del metrò berlinese e nel sollevatore idraulico.