Turbina ad acqua
Fare funzionare una turbina in maniera simile ad un orologio non è così facile. I vasi capillari, attraverso cui fluiscono i liquidi devono essere scelti minuziosamente. Il loro formato è tale che le gocce liquide sono compresse dal loro stesso peso ed attraversano i fori capillari. La condizione per sormontare la tensione superficiale nel liquido può essere formulato dalla seguente forma:
nella quale r è il diametro dei capillari ed s è la tensione superficiale. D'altra parte, i vasi capillari devono essere adeguatamente stretti, di modo che il liquido scorra a gocce.
Generalmente, la condizione suddetta è valida anche per le sostanze sigillate nell'orologio ad acqua, come aria.
L'analisi è piuttosto più difficile quando l'altra sostanza è un liquido più leggero, che non mescola con quello più pesante. Il liquido più leggero deve essere premuto attraverso l'altro vaso capillare. In altre parole la forza di spostamento applicata ad una goccia del liquido più leggero deve essere almeno uguale al peso di una goccia: m'g (‘’primo’’ denota i valori riguardo al liquido più leggero) più la forza di tensione superficiale di questo liquido 2pr's'.
V' denota il volume di una goccia spostata ed r la densità del liquido più pesante.
Cadendo infatti, le gocce più pesanti spingono quelle più leggere verso l'alto. L'energia potenziale del liquido più pesante rispetto all'energia potenziale di quello più leggero è trasformata in energia cinetica delle gocce che alimentano la turbina come in una vera centrale idroelettrica.