sfera di Swarovski

Questa sfera usa lo stesso “trucco” che i brillanti: la scelta accurata della posizione di faccette in modo che la luce venga intrappolata dentro, e riflettendosi sotto angoli ben determinati, esca dal cristallo divisa (rifratta) in tanti colori diversi


Sia nel diamante da bijoux sia nella sfera di Swarovski, viene sfruttano il fenomeno di multipla riflessione interna. Grazie al coefficiente di rifrazione alto, l’angolo di riflessione totale per il diamante è più alto di tutti i materiali conosciuti ed ammonta a 24°. Così, la luce si riflette molte volte all’interno del cristallo e quando esce e’ suddivisa, grazie ancora una volta all’ alto coefficiente di rifrazione, in tanti colori.





I colori che nascono dentro la sfera dipendono dall’angolo di osservazione, e sono ben definiti. Nella piramide di Swarovski ancora meglio. E’ un giocattolo non tanto caro, ma molto tecnologico!


Sfera Swarowskiego

Lo specchio sulla faccia di fondo della sfera moltiplica le traiettorie prese dalla luce e mescola i colori.Sia nella sfera che nella piramide i colori non devono necessariamente essere colori base o complementari. Possiamo vedere ciano e magenta.



Questa chiusura della cintura, se anche fatta di vetri poco costosi, rifrange anche lei, la luce in tanti colori. La versione un po’ più economica del diamante sia chiama zirconia, cioè biossido di zircone ZrO2. Grazie al suo alto coefficiente di rifrazione (1,81 rispetto a 2,42 del diamante) viene usata spesso per accompagnare altre pietre preziose in bigiotteria.