Caprone tridimensionale
La legge di Fermat è detta ancheprincipio di minima azione. Essa dice che la luce segue tale traiettoria tra due punti la quale minimizza il percorso ottico L (il prodotto di percorso geometrico s nel determinato mezzo ottico e l’indice di rifrazione n di questo mezzo)
Sul principio di Fermat si fondano le leggi di riflessione e rifrazione della luce. La velocita' di propagazione delle luce nel vetro è minore che in aria: la luce economizza il tempo di percorso allungando la distanza percorsa in aria ed accorciando quella nel vetro. La seconda legge di Snelius dice proprio questo: il rapporto di seni di angolo di incidenza a e di rifrazione b è uguale al rapporto delle velocità dei due mezzi ottici
L’immagine tridimensionale del caprone si forma grazie alle scatola rettangolare (cioè nella forma del parallelepipedo): i raggi fanno il percorso verso le tre pareti e lì si rifrangono. Questo che vediamo è una specie di proiezione tecnica sulle pareti della scatola. I raggi che vediamo, non vanno perpendicolarmente alle pareti, allora la proiezione osservata non è esattamente tridimensionale ma una specie di “assonometria”: vediamo il caprone da tre direzioni, ma non esattamente perpendicolari.
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