Pietra celtica
La pietra gira in un solo senso, poiché ha una base asimmetrica. L’asimmetria è piccola, difficile da notare a prima vista. Similmente la gondola veneziana è quasi simmetrica – esattamente più stretta di 15 cm da una parte. Questo basta a far sì che si possa remare solo da una parte.
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Nota che è come se la pietra “riflettesse” prima di cambiare verso di rotazione: oscilla in alto ed in basso. In realtà in questo modo accumula temporaneamente l’energia di moto rotatorio.
Che cosa ha a che fare la pietra celtica con la trottola “tippe-top”? In entrambi i giocattoli il responsabile del cambio di verso di rotazione (nel caso della trottola un cambiamento relativo, per lo gnomo all’interno) è l’attrito. È la forza d’attrito che provoca l’apparente non conservazione del momento angolare. In realtà, la pietra cede il proprio momento angolare al piatto, il piatto al tavolo, il tavolo – alla Terra. “Datemi una pietra celtica e farò girare la Terra” – direbbe Archimede.
Una buona approssimazione della pietra celtica è data da un cucchiaio con il manico piegato (Ucke, 1996). Anche una siffatta “pietra” non vuole girare liberamente in entrambe le direzioni!
Chissà se anche questo osso di renna con incisioni preistoriche (dell’anno 12500 a.C. da La Madeleine in Francia) ruota solo in un verso. Purtroppo è dietro una vetrina al British Museum.
