Voltometro di Volta
L'elettroscopio misura il livello di"elettrizzazione" del corpo. Il più frequentemente usato è il cosiddetto "elettroscopio ad ago". Quando il collettore nella parte superiore (ed l'indicatore all'interno) viene caricato, l'ago mobile è respinto da quello fisso. Più grande è la carica, maggiore è la deviazione dell'ago. Ecco un semplice elettroscopio che potete costruire con i vostri mezzi, usando un vetro, uno stuzzicadenti e una pezzo di foglio di alluminio.
L' elettroscopio più semplice (foto a destra).
Per misurare "l'elettricità", o più esattamente la carica elettrica, lucida semplicemente un bastone di plastica e quindi tocca la parte superiore delle strisce di alluminio. Quando vengono caricate, le due strisce si respingono, come due sfere di Natale si attraggono una volta collegate ad un accenditore piezoelettrico. Le due strisce accumulano la stessa carica del segno, mentre le sfere cariche opposte.
Per scaricare l'elettroscopio, è semplicemente sufficiente toccarlo. Il vostro corpo ha una capacità elettrica tanto più grande, che quando la stessa carica è ripartita fra voi e l'elettroscopio, il potenziale elettrico è più piccolo. Ed ecco il punto: L'elettroscopio di Volta misura cioche oggi denominiamo "tensione".
Un altra invenzione di Volta era un electrophore, "un giocattolo", che usando l'induzione elettrostatica, generava apparentemente la carica elettrica dal niente. La sua costruzione è semplice ma il metodo di utilizzo consiste di parecchi punti: toccare la piastra di plastica, collegare la superficie superiore a massa, allontanare, in un ciclo da ripetersi.